Una domenica di ottobre a Castelnuovo di Porto: Degustazione dell'olio novello presso l'Oleificio Rossi

Buona la prima! Degustazione dell'olio novello 2024 presso l'Oleificio Rossi

Quale miglior momento se non quello della piena produzione per assaporare e gustare l’olio d'oliva appena spremuto?

Lo sa benissimo Emiliano Rossi, proprietario dell'Oleificio Rossi di Castelnuovo di Porto, il quale ha aperto le porte della sua azienda agricola per una degustazione gratuita dell'olio novello.

 

Non c'è modo migliore per comprendere e godere dei segreti dell'olio d'oliva se non quello di visitare un frantoio, per scoprire tutte le fasi della produzione, dalla pianta alla bottiglia.

E così che domenica 13 ottobre, in una tiepida domenica di ottobre, si è svolta la degustazione dell'olio novello, nel frantoio in piena attività, tra inebrianti profumi, in un'atmosfera familiare ed accogliente.

 

Al di là della degustazione dell'olio, protagonista assoluto dell'evento, è stato molto interessante scoprire e soprattutto vedere di persona le varie fasi di produzione, che Emiliano gentilmente ci ha mostrato, sottolineando quanto sia importante trattare con cura le olive in tutti i passaggi per non comprometterne il gusto e le proprietà.

Il ciclo di lavorazione

Il ciclo di lavorazione per ottenere l’olio d’oliva si può riassumere in 7 fasi essenziali: raccolta, lavaggio, frangitura, gramolatura, centrifugazione, stoccaggio e imbottigliamento.

 

Ve li riporto di seguito, in maniera molto generica:

1. Le olive, trasportate inizialmente in appositi contenitori, vengono riversate nella tramoggia  che provvede ad eliminare foglie e rametti.

 

2. Successivamente nella vasca di lavaggio (chiamata "lavatrice") le olive vengono lavate attraverso lo sgrondo dell’acqua.

3. La frangitura è la prima vera fase di estrazione dell’olio.

Attraverso un passaggio su un secondo nastro le olive, in precedenza lavate, vengono frante per ottenere una pasta. 

4. La fase successiva è la gramolatura della pasta ottenuta, il cui scopo è quello di far aggregare le micro-gocce di olio presenti nella pasta attraverso il continuo rimescolamento a temperatura compresa dai 20 ai 27 °C, per un tempo non superiore ai 40 minuti.

5. Terminato ciò, la pasta passa in una centrifuga orizzontale, detta decanter, che, attraverso l’azione rotante del tamburo, separa il solido dal liquido: nocciolo, polpa e buccia vengono separate da acqua e olio.

Da questa separazione viene ricavata la sansa vergine di oliva.

 

Questa viene trasportata all'esterno per essere separata dai noccioli.

Il nocciolino. ricavato in seguito alla separazione, subisce un trattamento fondamentale per ricavarne un combustibile dall'elevato potere calorifico e completamente ecologico.

 

Il mosto oleoso, composto di acqua e olio, viene  inviato ad un separatore centrifugo verticale che attraverso la rotazione, separa l’olio da eventuali residui solidi ancora presenti.

6. L’olio così ottenuto può quindi essere stoccato nei silos in acciaio inox alimentare con impianto ad azoto, opportunamente inseriti in un locale climatizzato in tal modo da preservare le caratteristiche organolettiche e chimiche del prodotto appena ottenuto.

 

7. Dopo opportuna filtrazione, l’olio può quindi essere inviato all’ultima fase di lavorazione, ovvero la fase dell’imbottigliamento composto da una soffiatrice, riempitrice a becchelli, etichettatrice fronte-retro e infine da una tappatrice.

 

Questo lungo processo non prevede sprechi di alcun tipo: l'Azienda Agricola Rossi è attenta al riciclo degli scarti, che non vengono gettati ma trasformati in un ottimo concime, 

utilizzato come fertilizzante naturale per i propri terreni.

Il percorso si chiude incontrando il gusto e il profumo dei prodotti del territorio, con degustazione dell'olio e del miele e con un buon bicchiere di vino.

 

Hanno collaborato all'evento anche altre due realtà locali: L'Antico forno di Giacinto Giannini, che ha fornito pane e prodotti da forno per le degustazioni, e La Riballina di Renato Polinari, che ha installato una postazione in cui poter testare i suoi fantastici vini: il prosecco Bonivento ed il vino bianco Grazia.

Li ho bevuti entrambi, ma Grazia rimane in assoluto il mio vino bianco preferito!

Una collaborazione perfetta per un connubio di sapori!

 

Anche il Commissario Straordinario del Parco di Veio Giorgio Polesi era presente alla degustazione presso l’Oleificio Rossi, a testimoniare il grande successo dell'iniziativa di un'azienda conosciuta in tutto il territorio del Parco di Veio.

 

Oro verde, così è anche chiamato l'olio extra vergine di oliva.

Sapevi che l'olio extravergine di oliva riduce il colesterolo cattivo e facilita il trasporto di vitamine?

 

Azienda Agricola Rossi & Oleificio Rossi Emiliano

Dal 2000 Emiliano gestisce l'Azienda fondata dai suoi genitori nel 1977:  "Tutto ebbe inizio per mano dei miei genitori che, con tenacia, sacrificio ed un pizzico di sana pazzia, nel 1977 decidono di creare dal nulla e senza alcuna esperienza un Frantoio."

Coltiva e cura personalmente i suoi ulivi, così come l'intera produzione di olio, dalla pianta alla bottiglia.

Con i suoi uliveti a pochi metri dal frantoio, Emiliano garantisce che l'intera procedura venga eseguita nei giusti tempi, fondamentali per la produzione di un eccellente olio d'oliva.

I suoi ulivi sono delle tre varietà tipiche del territorio di Roma Nord: leccino, frantoio e pendolino, note per il loro olio ricco di polifenoli, con bassi valori di perossidi e di acidità.

Il risultato è un olio di colore verde, con riflessi giallo dorato, con un profumo intenso fruttato, con un sapore che, oltre ad essere fruttato, rilascia sensazioni medie di amaro e piccante.

 

Olio, miele e vino d'eccellenza

L'Azienda Agricola Rossi non produce solo l'olio extravergine d'oliva, ma anche miele e vino rosso.

Siete tra i pochi a non aver partecipato alla degustazione di domenica?

Non preoccupatevi, potete acquistare questi eccellenti prodotti presso l'Oleificio Rossi.

 

Trovate tutti i riferimenti qui sotto:

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