Castelnuovo di Porto, un borgo in festa
Rieccomi qui, ancora una volta, a parlare di Castelnuovo di Porto, uno dei borghi più belli d'Italia, e a cercare di descrivere la bellezza ed il fascino che esercita in un "forestiero".
Si è da poco conclusa la Festa di Sant'Antonino, patrono di Castelnuovo di Porto, tra mille colori, musica, sensazioni e profumi che si mescolavano tra i vicoli del borgo medievale e nel suo centro storico.
Una festa che ha visto la partecipazione attiva di un'intera comunità, che ha creato spazi culturali con esposizione di meravigliosi dipinti e di fotografie, che ha decorato i vicoli del borgo con manufatti artigianali, che ha aperto le cantine e organizzato diversi punti per lo street food per le vie del borgo.
Una festa che ha visto anche la collaborazione di diverse cantine, del territorio e non, per proporre la degustazione gratuita dei vini di loro produzione attraverso un percorso tra i vicoli del centro storico .
E poi musica, il profumo dei dolci delle bancarelle, il calore delle griglie pronte per cuocere arrosticini.
Un borgo in festa.
Vorrei fare una premessa: non sono una cittadina di Castelnuovo di Porto, non ci sono nata e non ci ho neanche mai vissuto. Ma mi piace trascorrervi del tempo "da turista" e raccontare delle sue particolarità, di come viene valorizzato non solo il suo meraviglioso borgo medievale ma anche tutto il territorio.
La mia intenzione non è quella di scrivere un resoconto ufficiale dei festeggiamenti e di come si sono svolti, ma è il racconto di cosa mi è piaciuto di più e cosa mi ha colpito.
I festeggiamenti per il Santo Patrono si sono svolti da venerdì 6 a domenica 8 settembre.
Io vi descriverò il mio sabato nel "borgo in festa" e gli eventi vissuti e visti con gli occhi di una forestiera.
Il mio sabato nel "borgo in festa": una mostra, le mattonelle di fili colorati, il Tour Divino e per concludere una cena in un ristorante molto particolare...
CAVALLI E ACQUA
Sala espositiva creativa "Lahmann-Simeone"
Una mostra veramente molto interessante e particolare, allestita nel palazzetto di fronte alla Rocca Colonna da Claudia Lahmann e Massimo Simeone.
La mostra affronta il tema dell'acqua e dei cavalli e della loro interazione nella natura.
Claudia lo esprime attraverso i suoi dipinti dai colori contrastanti e d'impatto, mentre Massimo lo fa attraverso le sue foto talmente belle da essere quasi ipnotiche.
Queste sono alcune delle foto che ho scattato all'interno della mostra, ma vi assicuro che non rendono giustizia né alle fotografie di Massimo tantomeno ai quadri di Claudia.
Mostra Cavalli e acqua - Foto di Massimo Simeone - Dipinti di Claudia Lahmann
Se vi ho incuriosito... cercate Claudia e Massimo sui social!
LE MATTONELLE "GRANNY SQUARE" E "OJOS DE DIOS", TRA I VICOLI DEL BORGO
Passeggiare tra i vicoli del borgo è sempre suggestivo; perdersi tra i suoi vicoli stretti, pieni di fiori, è come tornare indietro nel tempo.
Ma questa volta abbiamo passeggiato con il naso in su, perché i vicoli del borgo erano invasi dalle coloratissime mattonelle " Granny square" e gli "Ojos de Dios".
Non sapete cosa sono? Beh, guardate le foto!
La marea di colore
Queste "mattonelle" non sono altro che dei manufatti, realizzati dall'Associazione " Tessuti Sociali", che hanno riempito di colore ed allegria i vicoli del borgo.
L'associazione, che ha il suo laboratorio all'interno della Rocca Colonna, ha promosso il progetto "Un filo che unisce", che ha visto la partecipazione di tantissime persone, portando una ventata di allegria nel già bellissimo centro storico.
CANTINE APERTE NEL BORGO ED IL TOUR DIVINO
Iniziativa originale e di grande successo: un percorso di degustazione tra i vicoli del borgo per scoprire le cantine aperte per i festeggiamenti del Patrono e per degustare i vini delle Aziende vinicole che hanno deciso di partecipare all'evento.
"ma per le vie del borgo
dal ribollir de' tini
va l'aspro odor de i vini
l'anime a rallegrar"
Una vera e propria caccia al tesoro per le vie del borgo alla scoperta delle cantine!
Questa è una delle tante cantine aperte per gustare lo street food locale e per bere un buon bicchiere di vino.
TOUR DIVINO
Metti un borgo medievale ed una degustazione di vini eccellenti ed il successo è assicurato!
Tour Divino inizia in piazza Vittorio Veneto ed il primo stand è dedicato alla Riballina, cantina locale, con la degustazione di prosecco e vino bianco.
Seguiamo il percorso per visitare gli stand delle altre cantine che hanno partecipato all'evento:
- La Cantina Santadi, situato nel cuore del Sulcis (Sardegna sud-occidentale);
- Terre del Veio, azienda vinicola situata nella campagna romana;
- Agri Girardi, cantina situata in Puglia, nelle campagne di Acquaviva delle Fonti
IL SANTO IN PROCESSIONE
LO STREET FOOD CHE CI PIACE!
Immagini che parlano da sole!
A CENA DA... ANTICA MOLA
Chiudiamo la nostra serata fermandoci a cena in un ristorante molto particolare, chiuso da qualche anno, ma che ha deciso di aprire tre giorni in occasione della Festa del patrono Sant'Antonino.
Sto parlando di Antica Mola!
E' un posto veramente incantevole, un angolo verde nel cuore del centro storico, tra piante di agrumi e di vite, ed è un peccato che al momento sia chiuso.
Per questi tre giorni sono stati allestiti solo tavoli all'aperto, in linea con il mood della festa: street food e vino tra le vie della città.
E' difficile riaccendere i motori di un ristorante chiuso da tempo e portarlo a regime in così breve tempo! Ed il merito va agli organizzatori: Renato Polinari. Giacinto Giannini ed Emiliano Rossi.
Che dire... eccellente organizzazione, ottimo cibo e vino superbo, in una location favolosa!
Molti ragazzi al lavoro, a cucinare e servire ai tavoli, che dimostra quanto sia attiva questa comunità.
Ma i veri eroi della serata sono loro, al lavoro per cuocere migliaia di arrosticini!
Mi spiace aver partecipato solo ad una delle tre sere, perché la festa riservava tante altre sorprese.
Nella serata finale era prevista una chiusura "col botto", con il concerto di Enrico Ruggeri.
Sarà per il prossimo anno!
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