Chiamare in Europa come a casa... scopriamo il “Roam like at home”, il Roaming gratuito in Europa
Ottime notizie per i viaggiatori: chi partirà per un weekend o un viaggio all’estero, all'interno dell'UE, potrà usufruire del roaming gratuito grazie al prolungamento del “Roam like at home”.
Avete capito bene: fino al 2032 sarà possibile usare il proprio smartphone in un Paese dell'UE alle stesse tariffe di casa nostra.
Ma vediamo più da vicino cos’è il roaming, come funziona e a cosa bisogna fare attenzione.
Roam like at home
Il " Roam like at home" è quel pacchetto di regole introdotte nel 2017 che consentono ai cittadini dell’Unione Europea di accedere ad Internet e chiamare in tutti gli Stati membri, alle stesse condizioni tariffarie in vigore nel proprio Paese.
Come funziona? Ogni viaggiatore può, di fatto, continuare ad utilizzare tranquillamente il proprio telefono cellulare senza vedersi applicate spese aggiuntive se ci si trova in un paese dell'Unione Europea.
Il roaming permette di usare il proprio cellulare quando si viaggia occasionalmente all’estero, usufruendone dunque quando si passa più tempo nel proprio Paese che non al di fuori.
Dal giugno 2017, la Commissione Europea ha stabilito che il roaming internazionale non deve avere un sovrapprezzo, permettendo di usufruire del roaming nei Paesi dell’Ue senza alcun aggravio di costi rispetto alla tariffa prevista dal proprio operatore in Italia.
Quali sono i Paesi in cui è possibile attivare il roaming senza alcun costo?
I Paesi in cui è possibile attivare il roaming senza alcun costo aggiuntivo sono: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria, Islanda, Liechtenstein, Norvegia.
Da Ricordare che...
A partire dal 01/01/2021 il Regno Unito, in seguito alla Brexit, non è più aderente agli accordi “RLAH”, pertanto potranno essere applicati costi aggiuntivi.
L’iter del nuovo regolamento sul roaming gratuito
Nel 2019, la Commissione ha pubblicato un riesame approfondito del mercato del roaming, che ha evidenziato i benefici per i viaggiatori dell’Ue, benefici derivanti proprio dall’abolizione delle tariffe di roaming.
Nel 2020 la Commissione ha dunque attivato una consultazione pubblica per raccogliere pareri sul servizio e sull’impatto della proroga di tali norme.
Dall’esito della consultazione, è stato stabilito di prolungare il regolamento, così accrescendo ulteriormente i vantaggi per i cittadini.
Le novità del regolamento sul roaming
Il nuovo regolamento stabilisce in via definitiva una proroga fino al 2032 del roaming a tariffa nazionale, permettendo di effettuare chiamate, inviare messaggi e navigare in internet all'estero senza costi aggiuntivi.
Il nuovo regolamento ha introdotto delle novità rispetto alle norme del 2017che apporteranno miglioramenti a livello di qualità, servizi e trasparenza.
Vediamo quali sono queste novità:
- i consumatori beneficeranno dell’accesso ai servizi di roaming, mentre viaggiano, con la stessa velocità a cui sono abituati quando sono a casa se reti e tecnologia necessari sono presenti nello Stato membro.
- I cittadini avranno un migliore accesso alle comunicazioni di emergenza indipendentemente da dove si trovano in Europa.
- Avranno il diritto di ricevere informazioni chiare quando un servizio che utilizzano in roaming potrebbe comportare tariffe supplementari involontarie (come, per esempio, un numero di assistenza clienti che invece è gratuito nel proprio Paese).
- Verrà garantita la sostenibilità per gli operatori con tariffe all’ingrosso più basse, dunque gli operatori saranno in grado di continuare a fornire servizi di roaming a tariffa nazionale in modo economicamente sostenibile.
Ed infine... un'importante precisazione!
Prestate Attenzione!
Non sono cancellati i costi aggiuntivi delle chiamate internazionali.
Se dall’Italia, infatti, ho necessità di telefonare in Spagna non si tratta di roaming.
Le chiamate fatte dal proprio paese di residenza verso un paese straniero, anche se nell’UE, non rientrano nel roaming, ed i costi aggiuntivi delle chiamate internazionali non sono stati cancellati.
Il risparmio e le nuove regole valgono solo quando si viaggia in un altro paese dell’UE, se ad esempio andando in Spagna chiamo in Italia.
Fair Use
La regola generale è che posso usufruire del roaming a tariffa nazionale se trascorro più tempo o utilizzo più spesso il telefono cellulare nel mio paese rispetto all’estero.
Si chiama clausola di “fair use”, in italiano utilizzo corretto.
Ogni giorno in cui ci si collega almeno una volta alla rete dell’operatore nazionale viene conteggiato come giorno di presenza nel paese di residenza, anche se in quel giorno si va all’estero.
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