Zanzibar, l'isola delle spezie... tra spiagge bianche e tramonti infuocati
Zanzibar è un'isola affascinate, un luogo dalla natura incontaminata in cui si fondono misteri e tradizioni africane, mediorientali e asiatiche.
Un mosaico di culture e meraviglie naturali.
E' circondata da chilometri di spiaggia di sabbia finissima e bianca come il borotalco, lambita da acque cristalline dalle sfumature che vanno dal blu al turchese e che ogni giorno mettono in scena uno degli spettacoli naturali più suggestivi e caratteristici dell'isola, vale a dire il fenomeno delle maree.
Conosciuta come "l'Isola delle Spezie" e antica porta d’accesso dell’Africa Orientale, Zanzibar è un paradiso tropicale ricco di storia e cultura, come testimoniano gli antichi edifici della capitale Stone Town.
Fa parte della Repubblica Unita della Tanzania. Si tratta di un arcipelago composto da due grandi isole e da altre più piccole.
L'isola principale è Unguja, comunemente chiamata "Zanzibar", la seconda isola più grande è Pemba al nord di Uguja, ed infine c'è Mafia, l'ultima isola abitata dell'arcipelago, a cui appartiene l'isola Latham, che funge da importante luogo di riproduzione per gli uccelli marini.
ZONE DI INTERESSE...
Possiamo suddividere Zanzibar in varie zone di interesse, ognuna con una propria caratteristica:
- Costa nord di Zanzibar (Nungwi e Kendwa): è la costa meno interessata dalle maree e per questo la preferita dai viaggiatori, anche per la sua vivace vita notturna.
- Costa nord-est di Zanzibar (Kiwengwa) : è un tratto di costa affetto dalle maree. In questa zona si trova la maggior parte di hotel di lusso e a fascia alta. L'isola Mnemba si trova a circa un chilometro e mezzo dalla costa.
- Costa est di Zanzibar (Pingwe): qui si trovano alcune delle spiagge più belle di Zanzibar ed una eccellente offerta di hotel e lodge. Considerate che questo è il lato dell'isola maggiormente colpito dalle maree quindi non sempre sarà facile fare il bagno e dovrete camminare un bel po' per andare a nuotare o fare snorkeling.
- Costa sud-est di Zanzibar (Jambiani) - Qui troverete tantissime spiagge ed il fenomeno delle maree è più marcato che altrove. Quando il mare si ritira si creano delle enormi lingue di sabbia dove fare passeggiate stupende.
- Costa sud di Zanzibar (Kizimkazi) - Il sud di Zanzibar è più popolato rispetto al nord. In spiaggia, se ne avrete voglia, avrete la possibilità di interagire con i locali, soprattutto con i bellissimi e sorridenti bambini.
- Costa ovest di Zanzibar - In questa parte di isola le spiagge non sono attraenti come le altre ma qui trovate Stone Town, la capitale di Zanzibar, che merita sicuramente una visita.
Le spiagge più belle
L’Arcipelago offre un’affascinante combinazione di spiagge bordate di palme, acque turchesi, barriere coralline incontaminate.
È la meta perfetta per chi desidera una spiaggia dove rilassarsi ed ogni spiaggia offre qualcosa di unico.
Ecco le spiagge zanzibarine più belle:
NUNGWI BEACH
Situata a nord dell'isola, Nungwi è una delle spiagge più conosciute ed apprezzate di Zanzibar.
Le sue acque sono limpide e calme, ideali per nuotare e fare snorkelling.
La zona è anche famosa per i tramonti mozzafiato.
KENDWA BEACH
Vicino a Nguwi, Kendwa è altrettanti spettacolare ed incantevole, ma più tranquilla.
La spiaggia è ampia, non soggetta a grandi variazioni di marea, il che la rende perfetta per fare il bagno tutto il giorno.
PAJE BEACH
Situata sulla costa orientale dell'isola, è una delle migliori spiagge per chi ama il kitesurfing, grazie ai venti costanti.
La spiaggia è lunga, ed offre una vista spettacolare sul mare.
JAMBIANI BEACH
Situata poco più a sud di Paje, è una lunga spiaggia, in cui si può passeggiare per chilometri.
MATEMWE BEACH
Spiaggia situata sulla costa nord-orientale, è meno turistica rispetto a Kendwa e Nungwi.
E' ideale per chi cerca una vacanza rilassante.
Da questa spiaggia si può raggiungere l'atollo di Mnemba.
MNEMBA ATOLL
Anche se tecnicamente non è una spiaggia, l'atollo di Mnemba è una delle principali attrazioni di Zanzibar, per lo snorkelling e le immersioni, grazie alla sua meravigliosa barriera corallina.
Escursioni da non perdere...
PRISON ISLAND
Conosciuta anche come Changuu Island, è una piccola isola situata a circa 5,6 km al largo della costa di Stone town.
E' una delle destinazioni turistiche più popolari, grazie alla sua storia e alla bellezza naturale.
L'isola è facilmente raggiungibile con una breve gita in barca, di circa 30 minuti.
Fu disabitata fino al 1860, quando venne trasformata dagli arabi in un luogo di detenzione per schiavi. Nel 1893, il Primo Ministro britannico di Zanzibar acquistò Prison Island dagli arabi e vi fece costruire la prigione (da qui il nome), che però non venne mai utilizzata come tale.
All’inizio del XX secolo, con il dilagare della febbre gialla Prison Island venne adibita a luogo di quarantena e la prigione venne convertita in ospedale.
Il tour è di interesse culturale e vi permette di scoprire qualche nozione in più sulla storia dell’isola di Zanzibar.
TARTARUGHE GIGANTI DI ALDABRA
L’isola oggi ospita una specie di tartarughe giganti delle Seychelles.
Ci sono addirittura esemplari che oltrepassano i 100 anni di età e che arrivano a pesare anche 200kg!
I visitatori possono passeggiare nel parco tra le tartarughe e potrete persino dar loro da mangiare.
NAKUPENDA
Conosciuta anche come Nakupenda Sandbank, o semplicemente "l'isola che scompare", è una delle meraviglie naturali più spettacolari di Zanzibar.
Nakupenda (che in Kiswaili significa “ti amo”) Nakupenda è una striscia di sabbia in mezzo al mare che compare durante il giorno e scompare con l’alta marea. Sembrerà di vivere qualche ora in un atollo sperduto.
Si raggiunge in pochi minuti di barca una volta lasciata Prison Island. Potete abbinare le due escursioni.
Potrete godervi il mare in questo scorcio paradisiaco e all’ora di pranzo potrete ripararvi all’ombra dei kanga (parei tipici) e gustare specialità culinarie tipiche di Zanzibar, oltre alle classiche aragoste alla griglia.
SAFARI BLU
Il Safari Blu è l’escursione più adatta ai veri amanti del mare e dello snorkeling.
Trascorrerete una giornata esplorando fantastici angoli di mare nell’area protetta di Menai Bay.
Viaggerete a bordo di una imbarcazione locale (dhow) che si fermerà in diverse tappe per permettere ai partecipanti di fare un bagno o snorkeling.
La zona è caratterizzata dalla presenza di numerosi delfini che sarà facile avvistare o addirittura i più fortunati potranno fare con loro un bagno a distanza super ravvicinata.
Il tour prevede inoltre il passaggio e la sosta nella caratteristica laguna di mangrovie dove potrete tuffarvi in una vera piscina naturale che cambia aspetto a seconda della marea e ammirare il magnifico Baobab secolare.
FORESTA JOZANI E LE SCIMMIE ROSSE
La Foresta di Jozani è una delle attrazioni più importanti dell'isola di Zanzibar.
All'interno del parco ci sono percorsi naturalistici ben segnalati che permettono ai visitatori di esplorare sia la foresta che le mangrovie.
Questa riserva naturale è conosciuta soprattutto per essere l'ultimo habitat rimanente della scimmia colobo rosso di Zanzibar, una specie in pericolo di estinzione.
Josani Forest è popolata inoltre da gruppi di Bushbaby (lemuri), 50 specie diverse di farfalle e 40 specie di uccelli.
IL TOUR DELLE SPEZIE
Zanzibar è l'isola delle spezie ed è d'obbligo un "tour delle spezie, un'escursione guidata nell’entroterra dell’isola.
Sarete trasportati in un mondo sorprendente, dove profumi e colori si mescolano perfettamente creando un ambiente magico ed inebriante.
Potrete passeggiare tra le piante più strane e particolari, e scoprire da dove nascono tutte le spezie che trovate pronte a tavola. Userete la vista, il tatto e l’olfatto per riconoscerle.
STONE TOWN
La visita a Stone Town è l’escursione con più carattere storico/culturale.
La consiglio a chi vuole comprendere il fulcro dell’isola, con i suoi aspetti storici, economici, religiosi, culinari.
QUALCHE CENNO STORICO...
Stone Town è la parte vecchia della capitale di Zanzibar, che troviamo a occidente dell’isola. Ha vissuto una storia centenaria di sviluppo, occupazione, commercio.
La storia di Stone Town parte intorno al 1830 quando vennero costruite le prime case in pietra (da quì il nome). La città era in principio un villaggio di pescatori che in modo graduale cominciò a svilupparsi.
A quel tempo l’arcipelago di Zanzibar apparteneva al sultanato dell’Oman. Nel 1890, Zanzibar divenne un protettorato britannico nel pieno periodo di espansione delle potenze europee in terra africana. Durante tutto il periodo coloniale Zanzibar ha rappresentato un importante crocevia di commercio delle spezie e della tratta degli schiavi. Il grande cambiamento attuale inizia negli anni 60 del secolo scorso dove, terminata l’era coloniale, una rivoluzione popolare caccia gli Omaniti e instaura una repubblica che insieme al Tanganica costituirà l’attuale stato federale della Tanzania.
Stone Town ha avuto anche un ruolo dominante nel commercio di schiavi del continente diretti in Medio Oriente.
COSA VEDERE
La città è caratterizzata da strette strade labirintiche, la sua architettura unica e la sua ricca storia, che riflette una fusione di influenze arabe, indiane, persiane ed europee.
Potrete passeggiare per le stradine della città vecchia, godervi un tramonto nei giardini di Forodhani, fare shopping tra le centinaia di botteghe locali.
Non perdetevi la visita al Forte Arabo, alla casa delle Meraviglie, alla cattedrale anglicana, al museo del Palazzo e alla casa di Freddy Mercury.
Stone Town è Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO dal 2000.
"La mia anima è colorata come le ali delle farfalle
Le favole di ieri crescono ma non moriranno mai
Io posso volare, amici miei."
Farrokh Bulsara, noto come Freddie Mercury, nato a Zanzibar il 5 settembre 1946
La casa sorge nel quartiere storico di Stone Town ed è stata trasformata nel Tembo House Hotel, meglio noto come Freddie Mercury House, uno degli alberghi più antichi della città che negli anni ha inglobato l’appartamento del cantante.
Questo museo è stato ufficialmente inaugurato il 24 novembre 2019 per commemorare il 28° anniversario della scomparsa dell'amata leggenda della musica rock Freddie Mercury.
Come muoversi a Zanzibar? Trasporto pubblico o taxi?
Ci sono due opzioni per muoversi all'interno dell'isola: le dala dala locali e i taxi.
Ci sono anche autobus condivisi che partono da Stone Town verso le spiagge, che costano 10 dollari a persona.
TRASPORTO PUBBLICO: DALA DALAS
I trasporti pubblici di Zanzibar sono molto economici, costano meno di $4, a seconda della destinazione, ma sono anche molto lenti: si fermano spesso lungo il tragitto e possono riempirsi all'inverosimile.
Non ci sono orari precisi e può essere un po' complicato all'inizio capire quale sia quello giusto ma potete sempre chiedere agli autisti.
TAXI
Da Stone Town ci sono tantissimi taxi per raggiungere le spiagge ma non viceversa.
Per questo motivo vi consiglio di chiedere sempre al vostro hotel di chiamarne uno e magari farvi dare il suo numero di telefono per chiamarlo quando ne hai bisogno.
Prendere un taxi a Zanzibar è generalmente sicuro, ma considerate che spesso non sono puntuali e tendono a far pagare senza avere delle tariffe chiare e che ci sono tanti taxi illegali sull'isola.
Chiedere sempre il prezzo prima di iniziare la corsa!
NOLEGGIO AUTO
Noleggiare un'auto nell'isola di Zanzibar può risultare difficile e soprattutto molto dispendioso.
Se decidete di noleggiare una macchina ricordate che dovrete ottenere un'autorizzazione speciale che permette ai turisti di guidare un mezzo sull'isola. Ci sono molti punti di blocco e senza permesso, fatto firmare in precedenza in commissariato, sarete soggetti a contravvenzione.
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Commenti
Come sempre super dettagliata e le foto sono bellissime...mi è sembrato di essere lì.
Grazie Vivi,continua a farci "viaggiare"